PEDALEDA 2004

Alexandra Hober e Massimo De Bertolis si sono aggiudicati il titolo di campioni italiani marathon di mtb nel corso dell’undicesima edizione della Pedaleda, la granfondo organizzata ogni anno a Livigno, svoltasi ieri mattina. De Bertolis ha portato a termine 60 chilometri di tracciato nel tempo di 2 ore, 40 minuti e 7 secondi, riuscendo ad anticipare Marzio Deho (secondo, in 2:43’13”) e Johann Pallhuber (terzo, in 2:43’18”). Dietro di loro, si sono classificati Martino Fruet (2:45’46”) e Pierluigi Bettelli (2:46’10”), precedendo Marco Bui (2:46’28”) e Igor Baretto (2:48’17”). L’atleta della Full Dynamix ha costruito il vantaggio che gli ha consentito di vincere nei tratti più duri della sfida. Dopo il via, Marco Bui e Dario Acquaroli, hanno assunto un’andatura decisamente rapida, assieme allo stesso De Bertolis. L’ascesa al Passo d’Eira ha definito la leadership della competizione. Bui è stato distanziato dai due compagni e in seguito Acquaroli ha frapposto un distacco minimo fra sé e l’avversario, rimasto fino ad allora nella sua scia. Un guasto tecnico lo ha però costretto al ritiro. Da solo in testa, De Bertolis è transitato sul colle davanti a Johann Pallhuber e Marzio Deho. Il trio al comando ha incrementato la velocità e l’ordine di gara è rimasto inalterato nei passaggi registrati al Lago di Fraele e in prossimità del ponte sul Lago di Livigno, con distacchi sempre maggiori (nell’ultimo caso, 2’40” tra il primo e il secondo, 4’20” tra il primo e il terzo). Alle loro spalle, il tandem Martino Fruet-Marco Bui ha accusato ritardi crescenti. Al 53° km, Deho ha agganciato il sudtirolese Pallhuber, mentre De Bertolis ha continuato a forzare il ritmo, rendendosi irraggiungibile e tagliando il traguardo senza ostacoli. Lo sprint per la medaglia d’argento ha fatto notare l’abilità di Deho, in grado di guadagnare alcuni metri nei confronti dell’altoatesino. Nelle altre posizioni, il crollo agonistico di Bui ha permesso a Bettelli di inserirsi fra lui e Fruet. La classifica Under 23 è stata dominata da Tony Longo, 12° in graduatoria generale. I risultati di vertice hanno confermato le aspettative del ct della nazionale Alfonso Morelli in merito alla lista di atleti già convocati in azzurro per i Campionati Mondiali: Acquaroli, Milan, Bianchi, De Bertolis, Deho, Dalto e Pallhuber. In ambito femminile, ribadendo l’affermazione tricolore dell’anno scorso, Alexandra Hober ha confermato di essere la migliore atleta italiana (oltre a Paola Pezzo, ieri assente). È partita repentinamente, tenendo al proprio fianco Anna Ferrari e ha conseguito un leggero distacco nella discesa della località Federia. Nelle frazioni impegnative (Eira e Alpisella) ha guadagnato terreno (1’20 e 4’ il relativo vantaggio), chiudendo senza problemi in 3:28’44”. Anna Ferrari e Sandra Klomp sono giunte seconda e terza, con un ritardo di 3’45” e di 4’30”. Alessia Ghezzo, infine, si è classificata quarta, superata dalla stessa Klomp verso le Sorgenti dell’Adda (37° km).

La Pedaleda ha inaugurato il circuito Mille-mountains, che continuerà con gare più impegnative: l’Ischgl Ironbike austriaca (78 km) e la Nationalpark Bike Marathon engadinese (128 km). Quinto momento del trofeo Windtex, la competizione di Livigno consentirà di aggiornarne la leadership. Attualmente è al comando Massimiliano Milan (con 5.159 punti), seguito da Marzio Deho (fermo a 5.025) e da Ramon Bianchi (4.945). La marathon di 60 km ha richiamato i nazionali Bui, Fruet e Longo, assieme alle azzurre Hober, Lechner e Staffler. Gli atleti dell’Italia sono stati convocati il 24 giugno dal ct Morelli a Livigno, per un periodo di training in altura.


Classifica maschile

1) Massimo De Bertolis (Full-Dynamix) 2:40’07” – 2) Marzio Deho (Cicli Olympia) 2:43’13” – 3) Johann Pallhuber (KTM International) 2:43’18” – 4) Martino Fruet (L’Arcobaleno) 2:45’46” – 5) Pierluigi Bettelli (Scott Racing Team) 2:46’10” – 6) Marco Bui (Full Dynamix) 2:46’28” – 7) Igor Baretto (Bicimania Lissone) 2:48’17” – 8) Ramon Bianchi (Scott Racing Team) 2:49’00” – 9) Oscar Lazzaroni (Team Oprandi Bike) 2:50’34” – 10) Walter Costa (Gruppo Ciclistico Altopiano) 2:51’44” – 11) Nicola Dalto (Cicli Olympia) 2:53’50” – 12) Tony longo (Team Mapei) 2:53’55” – 13) Josef Mostosi (Cicli Olympia) 2:54’18” – 14)  Walter Manzoni (Staff Bike) 2:54’18” – 15) Stephan Unterthurner (L’Arcobaleno) 2:54’33” – 16) Gabriel Blanco (Bisola) 2:54’53” – 17) Silvano Janes (L’Arcobaleno) 2:54’55” – 18) Sergio Vairetto (K2 Cycleteam) 2:54’56” – 19) Marco Zappa (Biella Biking) 2:55’15” – 20) Massimiliano Milan (Team Colnago) 2:56’26” – 21) Alessandro Del Sarto (Henry Hogan) 2:56’33” – 22) Simone Colombo (Torrevilla Mtb) 2:56’50” – 23) Jarno Varesco (L’Arcobaleno) 2:56’58” – 24) Federico Fini (Torrevilla Mtb) 2:56’58” – 25) Simone Viggiano (Emmedue Team) 2:57’11” – 26) Gianni Paperini (Scott Racing Team) 2:57’15” – 27) Thomas Paccagnella (Full Dynamix) 2:57’22” – 28) Carlo Masini (Caiolagomme) 2:57’36” – 29) Marco Bianco (Camel Boeris) 2:58’08” – 30) Mike Felderer (Team Mapei) 2:58’53”

Classifica Femminile
1) Alexandra Hober (L’Arcobaleno) 3:28’44” – 2) Anna Ferrari (Unione Ciclotur. Montebelluna) 3:32’29” – 3) Sandra Klomp (Bike O’Clock) 3:33’14” – 4) Alessia Ghezzo (Ktm International) 2:38’11” – 5) Michela Benzoni (Team Combustibili) 3:41’55” – 6) Renate Telser (Sportswoman) 3:45’07” – 7) Renate Pichler (L’Arcobaleno) 3:47’08” – 8) Seraina Riatsch (Svizzera) 3:47’20” – 9) Petra Dibiasi (Team Rewel) 3:49’19” – 10) Uta Wessmann (Scott Racing Team) 3:55’44” – 11) Claudia Paolazzi (Bicimania Lissone) 3:58’33” – 12) Marianna Longa (Italia) 4:01’14” – 13) Erica Cimenti (Bike Pro Action) 4:01’32” – 14) Roberta Seneci (Racing Rosola Bike) 4:09’41” – 15) Christa Inauen (Svizzera) 4:10’50” – 16) Marianne Vlasveld (Olanda) 4:11’43” – 17) Angela Agazzone (Albertoni Far) 4:19’46” – 18) Norma Piffer (Bicimania Lissone) 4:23’21” – 19) Letizia Ruggeri (Bicimania Lissone) 4:25’39” – 20) Francesca Duca (Italia) 4:28’49”