La Pedaleda è una gran fondo di mountain bike in altitudine, inserita all’interno della combinata Open Air, il trittico di competizioni che si svolge ogni anno a Livigno. In seguito, si disputeranno le gare di corsa (la Stralivigno, in agosto) e di sci nordico (La Sgambeda, a dicembre). La nona edizione della maratona ciclistica ha ottenuto un testimonial d’eccezione, la campionessa olimpica Paola Pezzo e il numero delle iscrizioni è decisamente elevato. I 42 km di percorso sono adatti sia ai fuoriclasse che ai dilettanti di tutti i livelli. La Nazionale Italiana di specialità, in ritiro nel Piccolo Tibet per effettuare la preparazione in alta quota, sfrutterà l’evento al fine di perfezionare gli allenamenti e sono attesi anche i portacolori di alcune squadre professionistiche: G.S. Cicli Olympia, Bianchi, Top Class Sports, Full Dinamix e Scott. Hanno confermato la propria presenza il vincitore del 2001, Marzio Deho e Adam Quadroni, 12° ai Mondiali disputatisi negli Stati Uniti. Al via ci saranno anche Daniela Bresciani, dominatrice della Coppa Italia under 23, Paolo Zanetti, selezionato nel 2002 per i Campionati del Mondo svedesi, Daniele Guareni, promessa della Mtb, al primo anno tra gli juniores, Josef Mostosi e Christian Pallaoro. La partecipazione di Paola Pezzo e Dario Acquaroli è tuttora incerta e sarà resa nota solo all’ultimo momento. Mancheranno altri atleti impegnati in una prova di Coppa del Mondo. Rispetto all’anno scorso, il tracciato è stato leggermente modificato. Gli organizzatori hanno eliminato il gran premio della montagna posto al Passo d’Eira, a 2.280 metri, sostituito con un passaggio più agevole al termine del sentiero Mine. E’ stato inserito anche un tratto in Val Federia. Il traguardo volante si trova al 33° km e l’arrivo nel centro del paese, dopo l’ultima discesa. Il tempo limite è di 4 ore. I concorrenti saranno suddivisi in due uniche categorie, maschile e femminile. L’Open Air attira ogni anno diversi campioni delle discipline interessate. Per la classifica conclusiva sono favoriti Marianna Longa e Maurizio Pozzi, componenti della Nazionale di sci nordico, Andrea Martinelli e Michela Benzoni, già vincitrice della Sgambeda, prima al Kima e quarta nella Pedaleda del 2001.
Trionfo personale di Marzio Deho nella Pedaleda 2002. L’atleta della G.S. Cicli Olympia ha dominato la nona edizione della gara di mountain bike che si svolge ogni anno a Livigno, concludendo i 40 km di percorso nel tempo di 1h 36m 42:20. All’arrivo, il vincitore ha fatto registrare quasi 5 minuti di vantaggio sul secondo classificato. Deho si è aggiudicato anche il granpremio della montagna e il traguardo volante, nonostante un problema al cambio che lo ha costretto a scendere dalla bici per sistemare la catena in un paio di occasioni. La competizione, comunque, è subito apparsa a senso unico. Al primo rilevamento, il bergamasco aveva già accumulato un vantaggio di quasi 2 minuti sugli inseguitori e ha incrementato il distacco correndo ad una media di oltre 25 chilometri all’ora. Dietro di lui sono giunti Josef Mostosi (1h 41m 15:85, portacolori della Bikers Petrosino) e Oscar Lazzaroni (1h 42m 45:65, Team Oprandi Scagli), capace di imporsi nello sprint per il terzo posto. Tra le donne, ha vinto l’altoatesina Alexandra Hober, 50a in graduatoria generale (2h 04m 46:25), davanti a Renate Pichler, Daniela Bresciani, Marianna Longa, Michela Benzoni e Lorena Bormolini. La prova ha potuto avvantaggiarsi di una giornata non troppo calda e ha coinvolto un numero elevato di spettatori. Dopo un lento riscaldamento lungo la pista ciclabile e le vie del paese, il gruppo di partenza si è lanciato attraverso i sentieri predisposti e i migliori hanno subito fatto selezione. Il tracciato prevedeva due salite impegnative, una delle quali doveva per forza essere portata a termine spingendo la bicicletta. Per il resto, i dislivelli moderati rendevano la corsa simile ad una crosscountry in linea. Il primo rappresentante dell’Unione Ciclisti Livigno è stato Filippo Sensoli, 15°. Marzio Deho ha dimostrato di essere in un particolare momento di forma, staccando tutti proprio nei punti più difficili e cogliendo così l’undicesima vittoria stagionale. Era assente, purtroppo, Dario Acquaroli, a Livigno solo per una breve visita. I regolamenti del settore vietano agli atleti categoria élite di gareggiare contemporaneamente a competizioni di livello nazionale e oggi se ne svolgeva una in Val Gardena. Da segnalare, invece, il piazzamento di Andrea Martinelli, che si conferma tra i favoriti per la vittoria finale nell’Open Air 2002, assieme a Marianna Longa, Michela Benzoni e Morris Galli, se deciderà di prendere parte a tutta la combinata. La mezza maratona in altura del 4 agosto restringerà ulteriormente la lista di possibili candidati al podio. Le premiazioni finali si svolgeranno in concomitanza della Sgambeda, il 15 dicembre.
Classifica Femminile
<<Dopo due vittorie olimpiche, ho voluto concludere in bellezza la mia carriera. Adesso farò soprattutto manifestazioni promozionali.>> Paola Pezzo giustifica così la propria assenza alla Pedaleda 2002. Testimonial della competizione, l’azzurra aveva lasciato in dubbio fino all’ultimo momento la partecipazione alla 40 km di mountain bike conclusasi ieri con la vittoria di Marzio Deho.
Il Commissario Tecnico della vostra nazionale, Morelli, aveva detto che tu potresti tornare a correre in qualsiasi momento. Che probabilità esiste?
<<Mi sono presa un po’ di riposo. Non è facile per un’atleta chiudere con una seconda medaglia d’oro alle Olimpiadi, come quella di Sidney. Era quello che volevo. Ho vinto tanto: due Campionati del Mondo, tre Europei, una Coppa del Mondo, tanti Campionati Italiani. Mi dedicherò ad altro.>>
In piena attività, Dario Acquaroli, a Livigno per turismo, che presterà particolare attenzione alla preparazione dei Mondiali, in calendario dopo il Campionato Italiano e gli Europei.
<<Saremo a Livigno con la Nazionale Italiana verso la metà di agosto, per 15 giorni.>>
Come ti è sembrata la corsa di Deho?
<<Lo aspettavano tutti da protagonista. Ha fatto una bella gara e ha ottenuto una vittoria meritata. Conosco bene il tracciato. Devo fargli i complimenti.>>
C’è qualche giovane che ti ha impressionato?
<<Purtroppo, non ho molto tempo per osservare le categorie minori. La specialità è un po’ in crisi. Anche per i pericoli della strada. C’è una buona squadra in Valtellina, l’Alpin Bike, con ciclisti molto validi che fanno tutto il circuito nazionale.>>
Visibilmente soddisfatto per l’esito della Pedaleda, Marzio Deho, raccoglie anche gli applausi del pubblico presente alla premiazione.
Hai vinto, hai tenuto un ritmo alto, ti aspettavi una prova così?
<<Sono in forma, grazie ad una stagione molto regolare. Dopo la prestazione della Dolomiti Super Bike, non ho badato a nessuno e sono andato con il mio passo fino all’arrivo, a parte qualche imprevisto meccanico dovuto al fango e all’acqua dei giorni scorsi. Si è sganciata la catena un paio di volte.>>
Quali sono le prossime gare che hai in programma?
Domenica prossima, la finale del Gatorade, Cortina-Dobbiaco. Poi i Campionati Italiani e in seguito inizieranno tutte le gran fondo a cui di più, tra cui Marathon Bike e Rampilonga.>>
Classifica Maschile
1) Marzio Deho (G.S. Cicli Olympia) 1h 36m 42:20 – 2) Josef Mostosi (Bikers Petrosino) 1h 41m 15:85 – 3) Oscar Lazzaroni (Team Oprandi Scagli) 1h 42m 45:65 – 4) Alessandro Pasta (Team Oprandi Bike S.) 1h 42m 46:45 – 5) Adam Quadroni (G.S. Bianchi Motorex) 1h 43m 25:30 – 6) Walter Platzgummer (RSV Vinschgau Raff.) 1h 44m 31:00 – 7) Riccardo Milesi (Team Spreafico) 1h 45m 18:05 – 8) Paolo Adobati (Team Oprandi Scagli) 1h 48m 14:70 – 9) Angelo Giussani (Team Spreafico) 1h 48m 29:45 – 10) Cristiano Della Bosca (Alpin Bike Sondrio) 1h 48m 41:30 – 11) Roberto Jenal (MTB Club Route Den.) 1h 49m 08:70 – 12) Christian Pallaoro (G.S. Cicli Olympia) 1h 50m 28:20 – 13) Matteo Montagna (MTB Cerimate) 1h 50m 50:20 – 14) Francesco Colombo (Team Spreafico) 1h 53m 48:70 – 15) Filippo Sensoli (Unione Cicilisti Livigno) 1h 54m 15:75
Classifica Femminile
1) Alexandra Hober (S.C. Merano Zorzi) 2h 04m 46:25 – 2) Renate Pichler (Arcobaleno Carrara) 2h 18m 37:25 – 3) Daniela Bresciani (Motorex Bianchi) 2h 21m 05:10 – 4) Marianna Longa (Unione Cicilisti Livigno) 2h 25m 30:40 – 5) Michela Benzoni 2h 26m 32:30 – 6) Lorena Bormolini 2h 40m 12:95 – 7) Bormetti Ornella 2h 46m 39:24 – 8) Elena Panada (G.S. Cicli P. Sondrio) 2h 48m 33:40 – 9) Roberta Faifer 2h 49m 34:35 – 10) Danila Bradanini 2h 50m 35:50